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ChessBoxing World

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THE PROTAGONISTS - Emanuela, the godmother of chessboxing

17/10/2023

In keeping with tradition, at every chessboxing event it is she who fills the time between bouts. A professional dancer from Milan who enlivens the ring with belly dancing, sword dancing and the "fire show"


There has long been a fixed variable at every chessboxing event that has nothing to do with chess or even with boxing: it is the mini-shows that act as a break between bouts, when the ring remains vacant.
Filling it is the task of Emanuela Suanno, a Milanese dancer and performer who has become a constant presence at every Italian chessboxing event and is at least as eagerly awaited as the evening‘s highlights.
Once again, in the ring at Riccione‘s "Play Hall," Emanuela will step into the ring bringing one of the many specialties she teaches at "Suanno Dance," the dance school that bears her name.
A Milanese dancer, teacher and performer, Emanuela began at a very young age to feel the need to move with rhythm: she began with ballet, then moved on to modern, and by the time she was 15, she was already an entertainer on the stage of several Milanese discos. Five years later, more or less, comes the night that reshuffles the cards on the table and changes everything: in a well-known Moroccan club in Milan they call her to replace a belly dancer.
It was the discovery that totally changed Emanuela‘s outlook, as she became so passionate about the subtle and ancient arts of oriental dances that she was able to teach them to others. In between, television experience in dozens of shows between Rai and Mediaset in which she is a guest: from "Ballando con le stelle" to "Pomeriggio 5," and again "Italia‘s got talent," "Caduta libera," "Il cantante mascherato," and others.
All right so far?
To say yes. Wanting still lacks the titles won in his career between Italian, European and world titles. I care because they cost effort, sweat and commitment, but I won everything there was to win.
Where and when did you encounter chess boxing?
I‘ll be honest: I didn‘t know what it was. It was proposed to me years ago by Volfango Rizzi, the organizer, who was then looking for something spectacular that could hold the attention of the audience during the most important matches of the evening. He wanted a female figure, but one who could bring something "strong" and at the same time elegant to the ring. From that moment, I pretty much became the "godmother," the fixture of every date.
So please: explain what you do.
To begin with the "belly dance," a discipline developed in Middle Eastern princely courts and made famous throughout the world for the sinuous rotating movements that originally recalled fertility cults, while at the same time expressing a strong charge of vitality and sensuality. Then the "sword dance," an acrobatic and choreographed version derived from Chinese and Vietnamese military exercises, an exercise in which I arrive to hold between body and head five swords and a knife. And again the "fireshow," the use of flames like the ancient jugglers and fire-eaters of old. I could go on with "light wings," the fire Hula Hoop and more.
We are among friends: your thoughts on chess boxing.
I find it a crazy and fascinating discipline in which you need to dose strength and concentration in a millimeter way.
Have you ever tried it?
No, and I don‘t think I ever would. Certain contact sports go badly with my activity, where the face is an integral part of the show and bruising should be banned.
In Riccione you will be facing an international audience....
I‘m glad, but it‘s not a problem. What I do is universal, it doesn‘t need subtitles to be understood.

I PROTAGONISTI – Emanuela, la madrina del chessboxing

17/10/2023

Come da tradizione, ad ogni evento di scacchipugilato è lei a riempire il tempo fra un incontro e l’altro. Una ballerina professionista milanese che anima il ring con la danza del ventre, quella delle spade e il “fire show”
 
Da tempo c’è una variabile fissa, ad ogni evento di scacchipugilato, che non c’entra con gli scacchi e neanche col pugilato: sono i mini-show che fanno da stacco fra un incontro e l’altro, quando il ring resta libero.
Riempirlo è il compito di Emanuela Suanno, ballerina e performer milanese diventata ormai una presenza costante di ogni appuntamento italiano di chessboxing e attesa almeno quanto gli incontri clou della serata.
Ancora una volta, sul ring del “Play Hall” di Riccione, Emanuela salirà sul ring portando di volta in volta una delle tante specialità che insegna alla “Suanno Dance”, la scuola di danza che porta il suo nome.
Danzatrice, insegnante e performer milanese, Emanuela ha iniziato giovanissima a sentire il bisogno di muoversi a ritmo: inizia con la danza classica, poi passa al moderno e a 15 anni è già animatrice sul palco di diverse discoteche milanesi. Cinque anni dopo, più o meno, arriva la sera che rimescola le carte in tavola e cambia tutto: in un noto locale marocchino di Milano la chiamano per sostituire una ballerina di danza del ventre.
È la scoperta che cambia totalmente le prospettive di Emanuela, che si appassiona alle sottili e antiche arti delle danze orientali fino a farle così proprie da riuscire ad insegnarle ad altri. In mezzo, l’esperienza della televisione in decine di show fra Rai e Mediaset in cui è ospite: da “Ballando con le stelle” a “Pomeriggio 5”, e ancora “Italia’s got talent”, “Caduta libera”, “Il cantante mascherato” e altri ancora.
Fino a qui tutto giusto?
Dire di sì. Volendo mancano ancora i titoli conquistati in carriera fra italiani, europei e mondiali. Ci tengo perché sono costati fatica, sudore e impegno, ma ho vinto tutto quello che c’era da vincere.
Dove e quando hai incontrato lo scacchipugilato?
Sono sincera: non sapevo cosa fosse. Mi è stato proposto anni fa da Volfango Rizzi, l’organizzatore, allora alla ricerca di qualcosa di spettacolare che potesse tenere alta l’attenzione del pubblico durante gli incontri più importanti della serata. Voleva una figura femminile, ma che sul ring fosse in grado di portare qualcosa di “forte” e al tempo stesso elegante. Da quel momento, sono praticamente diventata la “madrina”, lo spettacolo fisso di ogni appuntamento.
Allora prego: spiegaci cosa fai.
Per cominciare la “danza del ventre”, disciplina sviluppata nelle corti principesche mediorientali e resa celebre in tutto il mondo per i movimenti rotatori sinuosi che in origine richiamavano i culti della fertilità, ma esprimendo al tempo stesso una forte carica di vitalità e sensualità. Quindi la “danza delle spade”, versione acrobatica e coreografica derivata dalle esercitazioni militari cinesi e vietnamite, un esercizio in cui arrivo a reggere fra corpo e capo cinque spade e un coltello. E ancora il “fireshow”, l’uso delle fiamme come gli antichi giocolieri e i mangiafuoco di un tempo. Potrei andare avanti con le “ali luminose”, l’Hula Hoop di fuoco e altro ancora.
Siamo fra amici: il tuo pensiero sullo scacchipugilato.
La trovo una disciplina pazzesca e affascinante in cui è necessario dosare in modo millimetrico forza e concentrazione.
Hai mai provato?
No, e non credo lo farei mai. Certi sport di contatto si sposano male con la mia attività, in cui il viso è parte integrante dello spettacolo e i lividi vanno banditi.
A Riccione avrai di fronte un pubblico internazionale…
Sono contenta, ma non è un problema. Quello che faccio è universale, non ha bisogno di sottotitoli per essere capito.